Mentre si consuma l‘ennesima sceneggiata in consiglio comunale con un PD che arruola di tutto e di più, dagli ex “fascisti” ai neo “pentiti” delle loro appartenenze fino a ieri senza avere incarichi e visibilità, oggi ritorniamo sulla questione degli incarichi professionali che il terzo settore affida nel merito di lavori milionari a tecnici esterni, argomento più volte trattato da Frattamaggiore News portando all’attenzione dei cittadini e degli addetti ai lavori, una serie di anomalie procedurali che alla luce degli ultimi affidamenti (4 su 13 tecnici non presenti nell’elenco depositato presso il Comune) eliminano ogni dubbio e determinano la certezza che questo famoso elenco possa essere tranquillamente strappato, atteso che ormai non si tiene più conto di chi sin dal 2007, quando è stato introdotto, non ha mai avuto il piacere di avere un incarico, non rispettando un passaggio cruciale dei criteri riportati nel bando di iscrizione: quello del principio della rotazione. Che senso ha avere un elenco di professionisti e non tenerne conto, non rispettando una serie di criteri fondamentali non solo di equità e trasparenza, ma anche operativi e tecnici, per poi assistere sempre ad incarichi affidati ai soliti noti, con tutti i risvolti di un modus operandi che inevitabilmente si riflette anche a beneficio di prestazioni tecniche accessorie come ad esempio la scelta dei calcoli strutturali sempre appannaggio dei soliti noti?? Crediamo che a questo punto sia opportuno informare il Prefetto di Napoli su una serie di procedure che vanno quantomeno approfondite.