Frattamaggiore: Pietro Grasso con “Il mio amico Giovanni” incanta la città

di Caterina Flagiello

Una grande platea di giovani in partecipe e rispettoso silenzio, questa mattina, alla presentazione del libro “Il mio amico Giovanni” dell’ex magistrato Pietro Grasso e Alessio Pasquini. L’incontro di oggi giunge a conclusione delle iniziative inerenti il mese della legalità. L’evento, organizzato dall’Istituto di Studi Atellani e dal comune di Frattamaggiore, ha visto la partecipazione di centinaia di studenti appartenenti alle scuole del territorio: il Liceo Scientifico e Linguistico Carlo Miranda, l’IPIA Niglio, l’ISIS Filangieri ed il Liceo Classico e delle Scienze Umane Francesco Durante. Con la professionale moderazione di Imma Pezzullo, si sono affrontate varie tematiche inerenti la collettività, la legalità ed il profondo rapporto d’amicizia che ha legato l’ex senatore Pietro Grasso al magistrato Giovanni Falcone. Presenti il sindaco di Frattamaggiore, Marco Antonio del Prete, il vicesindaco Michele Granata e numerosi rappresentanti dell’amministrazione comunale, come l’assessore Agnese Caserta. Tutti unanimi e concordi sul ruolo importante della scuola, luogo in cui è possibile coltivare un humus di legalità su cui poter gettare le fondamenta di una vita vissuta nella giustizia. Nella copertina del libro è rappresentato un accendino, protagonista di un particolare episodio raccontato ai ragazzi proprio dall’autore: pochi giorni prima della strage di Capaci, Giovanni Falcone glielo affidò perché lo custodisse, per aiutarlo a smettere di fumare. Ora quell’accendino è diventato uno dei ricordi più preziosi di un’amicizia che va al di là dell’assenza. Per questo motivo, il sindaco ha colto l’occasione per fare un dono simbolico all’ex magistrato Grasso: un altro accendino per poter tenere sempre accesa la fiamma della legalità. Gli studenti hanno partecipato all’incontro non soltanto tramite l’ascolto attivo, ma portando  sul palco del teatro De Rosa, dei piccoli camei con cui hanno espresso le loro emozioni, il loro supporto e le loro idee. L’ISIS Filangieri ha provveduto a realizzare un video in memoria delle vittime di mafia con la deposizione simbolica di alcuni fiori sul palcoscenico, scelta condivisa anche dal Liceo Miranda che ha provveduto a realizzare un video su Falcone e Borsellino; il Liceo Durante ha illustrato i “10 comandamenti della legalità” di Giovanni Falcone, mentre l’IPIA Niglio ha portato sul palco, una rappresentazione della storia del comune di Frattamaggiore, con il compositore e  musicista Francesco Durante e due abiti di cui uno realizzato in canapa ed un altro realizzato con materiali di recupero. Al termine della presentazione degli studenti, Pietro Grasso si è reso disponibile ad un “question time” da parte dei ragazzi, con numerose domande che spaziavano dal rapporto personale di amicizia con Giovanni Falcone, all’attualità post-Covid19, agli elementi di cultura siciliana, alla scelta di diventare magistrato. Domande intelligenti, attente e mai scontate a cui l’autore ha risposto con umanità, comprensione e saggezza, parlando della sua fondamentale speranza nei giovani, in grado di scardinare vecchi meccanismi e di traghettare la società verso il futuro, sottolineando il valore fortissimo dell’amicizia vera, anche di fronte le difficoltà della vita, conservando la memoria grazie alle generazioni del passato e “tenendosi per mano insieme” verso il futuro.