Grande partecipazione alla Marcia per la Legalità in ricordo delle vittime innocenti delle mafie

di Caterina Flagiello

Si è svolta stamane 17 marzo la Marcia della Legalità in occasione della ventottesima giornata della memoria in ricordo delle vittime innocenti delle mafie, che ricorre il 21 marzo di ogni anno. La manifestazione, con la coordinazione e promozione di Eva Gable, è stata organizzata dall‘Istituto Comprensivo Giulio Rodinò di Ercolano, scuola capofila della ”Rete per la legalità” che coinvolge tutti gli istituti scolastici della città, assieme al comune ed al primo cittadino. I numerosi scolari presenti, in rappresentanza di tutte le scuole del comune, hanno partecipato indossando magliette, cappellini, portando striscioni, poster e palloncini, colorando la città con la loro presenza, il loro sorriso e dando un importante messaggio contro le mafie. Il percorso della marcia è stato altamente simbolico: una volta partita dalla casa comunale, ha attraversato il “Miglio della Legalità”, lungo tutto il corso Resina dove si trovano tre beni confiscati ad altrettanti clan camorristici, con destinazione finale il Parco del Miglio D’Oro, per un momento di confronto e riflessione sul tema della legalità con i presenti. Ciro Buonajuto, sindaco di Ercolano e vicepresidente nazionale dell’Anci afferma: “Partire dalle scuole significa davvero combattere contro ogni forma di illegalità. La battaglia contro la criminalità organizzata non è soltanto per addetti ai lavori, forze dell’ordine e magistratura, ma è di tutti quanti noi. Avere qui migliaia di ragazzi che urlano contro ogni forma di illegalità è la più bella vittoria per questa città”. Prosegue inoltre dicendo: “Oggi ad Ercolano si respira un’aria di libertà. Dopo aver sconfitto la camorra questa città finalmente è libera ed il sorriso di questi ragazzi lo dimostra. Ma dobbiamo tenere alta la tensione, non possiamo abbassare la guardia perché Ercolano rimane una città complicata”. I beni confiscati alla mafia sono stati destinati a nuova vita e ad un nuovo scopo per il bene della collettività: ad oggi vengono utilizzati dai carabinieri e da cooperative sociali. La manifestazione ha visto anche la partecipazione di numerosi genitori, parrocchie e varie rappresentanze delle forze dell’ordine, oltre a numerose associazioni tra cui l’Associazione Nazionale dei Vigili del Fuoco sezione di Napoli, l’Associazione Nazionale Carabinieri, la Protezione Civile e la Croce Rossa Italiana.