Francesco Vitale “Frattamaggiore, la Città (anche) dei “conflitti d’interesse” normalizzati (a partire da quello della Sanità)”

Per qualche lettore infastidito di sentir parlar male della Città (in verità della “malapolitica” della Città, non della Città), accusandomi di fumisterie o altre inutili ubbie, se non di invidie, rancori e gelosie (per screditare e togliere dignità e peso alla mia denuncia sociale), ecco una testimonianza personale partendo da un caso concreto, specifico:
Dovendo far fare un accertamento diagnostico urgente, il CUP interpellato, prima data disponibile: Luglio dell’anno prossimo! Andare quindi in un centro privato. A pagamento.
E mi si stringe il cuore a pensare ai poveri. A chi, per mancanza di soldi, rinuncia. e non si cura.
Centri privati. Nel mentre, un ammirevole reparto dell’Ospedale civile di Frattamaggiore, oberato di questo lavoro (con liste di attesa, ripeto, che arrivano a luglio del 2023) ha rischiato di esser chiuso (in tempi recenti) da decisioni manageriali molto discutibili (ed è un eufemismo).
Ed è imbarazzante, inquietante, pensare, che la “politica sanitaria” territoriale, le linee strategiche, le direttive politiche, vengano sempre più spesso, e nel nostro territorio cittadino è di una evidenza palmare, decise da vertici istituzionali in palese conflitto d’interesse, di professione medici e direttamente (e/o indirettamente) interessati in aziende sanitarie private (dove se ne praticano, e tante, sempre – ovviamente – a pagamento, di colonscopie (solo per parlare di questo specifico accertamento diagnostico). E che questi manager, sono proprio questi vertici istituzionali (sindaci in testa) che li nominano e li controllano. Sanità pubblica; con questo guazzabuglio interessato della mescolanza, sanita’ pubblica e sanita’ privata. E così, anche il caso – tutto frattese – del reparto ospedaliero – ripeto, ammirevole – che praticava la colonscopia da decenni e che, improvvisamente… lo si voleva chiudere! invece di “raddoppiarlo” con aumento di mezzi e di organico, come sarebbe stato logico, giusto e onesto, date le lunghe, scandalose, liste di attesa. Applaudiamo De Luca, il presidente della Regione, quando viene in visita a Frattamaggiore. Applaudiamolo. Complimenti e grazie i cittadini della Regione, ringraziano (specie qualche interessato “camice bianco”. che non “lavora” solo nel pubblico).
I poveri, un po’ meno. Ma dei poveri… chi se ne frega!
Da noi, solo Dio li pensa. E intanto la politica politicantata, parla solo di guerra alla Russia e di armare l’Ucraina, dello scontro tra fascisti e comunisti, di pericolo per la democrazia, e i gonzi gli stanno appresso. La democrazia; la democrazia che viene svuotata e realmente uccisa dai conflitti d’interesse, dalla corruzione, dall’evasione fiscale, dalle mafie. dalla povertà crescente. dei poveri sempre più poveri e ridotti alla fame. letteralmente alla fame. e dei ricchi sempre più scandalosamente ricchi. Ma di questo nei comizi e nei talk, nessuno ne parla.