Frattamaggiore, POLITICA & SOCIETA’, LE RIFLESSIONI DI GUGLIELMO, UN SEMPLICE CITTADINO

Guglielmo Barberio “Quando si parla di politica si apre un mondo che sicuramente non appartiene al cittadino;  A volte mi chiedo fino a che punto possiamo definirci elettori oppure cittadini di un stato democratico!! Abbiamo visto nel tempo, molteplici episodi di peculato, cattiva gestione del patrimonio pubblico, eppure mai nessuno ha pagato una pena giusta per il tipo di reato associato alla pubblica amministrazione!!  Siamo vittime di un sistema colluso tra stato, anti stato e banche, dove ci hanno portato a distruggere un territorio che dovevamo difendere ad ogni costo al fine di lasciarlo in eredità ai nostri figli (terra dei fuochi). Abbiamo visto nascere governi tecnici, noi cittadini di una repubblica presunta democratica, che spesso negli anni, si è ritrovata una classe politica ad amministrare mai eletta dal popolo. Viviamo in un contesto dove il lavoro subordinato non ha regole, dove imprenditori senza scrupoli (per il loro comportamento) sfruttano in modo disumano i loro lavoratori, riconoscendogli salari che sono da definire pietosi, arricchendosi dietro il lavoro di dipendenti (in nero) che purtroppo non hanno armi legali per difendersi!!! Abbiamo assistito alla fine di istituti di credito (Banche) che hanno portato al collasso i conti correnti di imprenditori e privati risparmiatori, quest’ultimi convinti di poter far fruttare i propri risparmi e invece sì sono visti in pochi istanti svanire i sogni di una vita. La “politica”… ma di cosa vogliamo parlare? La politica che spende 170.000 euro per pagare un signore come Casalino che non ha neppure il famoso curriculum meritocratico tanto reclamato dai suoi stessi amici, mi lascia davvero senza parole e un disgusto da voltastomaco. Da cittadino, questa “politica” non mi appartiene”.